Rivaroxaban può ridurre il rischio tromboembolico nei pazienti con scompenso cardiaco
Rivaroxaban ( Xarelto ) a basso dosaggio aggiunto alla terapia antipiastrinica è risultato associato a un ridotto rischio di eventi tromboembolici nei pazienti con insufficienza cardiaca.
Nell'analisi post hoc dello studio COMMANDER HF, Rivaroxaban ( 2.5 mg due volte al giorno ) ha portato a un minor numero di eventi tromboembolici ( 13.1% vs 15.5%, hazard ratio, HR=0.83, IC 95%, 0.72-0.96 ) rispetto al placebo.
L'endpoint composito era costituito da infarto miocardico, ictus ischemico, morte improvvisa o morte non-controllata, embolia polmonare o trombosi venosa profonda sintomatica.
Nello studio, Rivaroxaban a basse dosi non è riuscito ad abbassare il tasso di un composito di morte per qualsiasi causa, infarto miocardico o ictus.
Lo studio ha valutato l'ipotesi che, rispetto al placebo, Rivaroxaban 2.5 mg due volte al giorno aggiunto alla terapia antipiastrinica di fondo, fosse in grado di ridurre i tassi di mortalità e di eventi cardiovascolari nei pazienti con recente peggioramento dell'insufficienza cardiaca cronica, ridotta frazione di eiezione, malattia coronarica e ritmo sinusale.
Sono stati valutati 5.022 pazienti ( 22.9% di sesso femminile, 82.2% di razza bianca ) con una età media di 66.4 anni.
E' stato riportato un tasso significativamente inferiore di ictus ischemico ( 1.6% vs 2.5%, HR=0.64, IC 95%, 0.43-0.95 ) e una percentuale non-significativa di infarto miocardico ( 2.1% vs 2.5%, HR=0.83, IC 95%, 0.63-1.08 ).
I dati dello studio sono a supporto della possibilità che Rivaroxaban a basso dosaggio possa ridurre il rischio di eventi tromboembolici nei pazienti con scompenso cardiaco.
Secondo gli Autori è necessaria la conferma di questi risultati per stabilire un ruolo di Rivaroxaban a basso dosaggio nel trattamento dei pazienti con scompenso cardiaco. ( Xagena2018 )
Fonte: American Heart Association ( AHA ) Annual Meeting, 2018
Cardio2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
La depressione è correlata a un aumentato rischio di scompenso cardiaco, morte per cardiomiopatia ipertrofica
La diagnosi di depressione è fortemente associata a un aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa ed eventi di scompenso cardiaco...
L'uso di Aspirina associato a un aumento del rischio di scompenso cardiaco del 26% in pazienti con fattori predisponenti
Tra i pazienti con fattori predisponenti per l'insufficienza cardiaca, l'uso di Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] è risultato associato a...
Il rischio di scompenso cardiaco può essere maggiore nelle donne in postmenopausa
Le donne in postmenopausa con un periodo riproduttivo più breve hanno mostrato un più alto rischio di scompenso cardiaco incidente...
L’alta esposizione alle radiazioni a livello cardiaco può aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nelle donne con tumore al seno
L'esposizione alle radiazioni a livello cardiaco da radioterapia conformazionale per tumore alla mammella è risultata associata ad aumento del rischio...
Il trattamento con inibitori di SGLT-2 riduce il rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco e di mortalità per tutte le cause rispetto ad altre terapie per il diabete mellito di tipo 2
Sono stati presentati nel corso del Congresso ACC ( American College of Cardiology ), i risultati del CVD-Real, un ampio...
Il Magnesio nella dieta associato a ridotto rischio di scompenso cardiaco, ictus e diabete mellito di tipo 2
Una meta-analisi, compiuta sui dati di più di un milione di persone di nove Paesi, ha mostrato che una...
Frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico cerebrale e rischio cardiaco tra individui con e senza obesità
L'obesità è un fattore di rischio per l'insufficienza cardiaca, ma è associata a più bassi livelli di frammento N-terminale del...
Sicurezza cardiovascolare della Metformina e delle sulfoniluree nei pazienti con differenti profili di rischio cardiaco
Sulla base di esperienze precedenti, la Food and Drug Administration ( FDA ) e l'Agenzia Europea per i medicinali (...
Aumentato rischio di ricovero ospedaliero per scompenso cardiaco con alcuni farmaci antinfiammatori non-streroidei
L’uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è stato associato a un aumento del rischio di scompenso cardiaco...